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Il muro dell'onestà

Un uomo, uno sguardo, una data…

Anni di pittura, mostre, ma realizzare un’opera in memoria di un uomo come il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è un esperienza che ti segna la vita. La prima preoccupazione è stata quella di non contaminare l’opera con orpelli e decorazioni.

 

Ho voluto dare un messaggio diretto come il suo sguardo, uno sguardo che penetra e scruta le menti altrui. Il muro, perché è quello che ha trovato invece che collaborazione, è in bianco e nero come le foto dei giornali, ricordo indelebile nella memoria collettiva. L’unico colore il rosso, il sangue non può essere in bianco e nero!  

Caterina Guttuso

Il Muro dell’Onestà

Una quinta realizzata in rete metallica (m.1,5 x m. 4) con moduli che raffigurano il volto stilizzato del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, uno sguardo che penetra.

Il modulo e di cm.24,5 x 15,5 si ripete per ottantadue volte intervallati da nove moduli con la scritta “Guardo nella tua mente”, per evidenziare il lavoro e il metodo investigativo del generale.

Nella parte destra dell’installazione ci sono tre colate di rosso, il sangue versato.

Così la data dell’attentato 03-09-82 non sarà scritta ma rappresentata!

L’installazione è stata realizzata in via Colleggio Giusino accanto alla Biblioteca Centrale Regionale di Palermo nel contesto della Festa dell’Onestà, domenica 03-09-17.

 

L'Angelo terreno

Eccolo, l’Angelo terreno…particolare.

M.1,48×3,50

LAngelo sorvola le distese azzurre, risale dai fiumi, è attratto dallo stato liquido dell’acqua, lui vive nello stato gassoso. Scende giù fino a bagnarsi le ali, ma una volta bagnato dal troppo peso non riesce più a volare. Rimane intrappolato nella vita terrena e allora l’acqua diventa fonte di vita e di morte.

Caterina Guttuso

Particolare, Angelo terreno,


cm. 140×340 acrilici, organza su matapollo

 

Caterina Guttuso

L'Angelo terreno

Santa Rosalia


cm 105x 210, acrilici su tela
La storia, la passione… si può credere e si può anche non credere, ma sicuramente fanno parte della nostra vita e della nostra crescita. Quest’anno ho voluto omaggiare questa ragazzina di 16 anni che decide di lasciare il suo mondo per ritirarsi in preghiera in un eremo.
Leggenda o verità?
In ogni caso è qualcosa di unico e anticonformista che merita tutta la mia e la vostra attenzione. 
VIVA SANTA ROSALIA VIVA ❤

 

Caterina Guttuso

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